Le stazioni fitotecniche
Roma
Sempre nel 1919, pur di avviare i suoi lavori senza perdere la
possibilità di un anno agrario nell'ambiente dell'agro romano,
Strampelli prese in affitto un fondo di 3 ettari che rappresentò
il nucleo iniziale della futura Stazione fitotecnica per il Lazio,
la cui ubicazione definitiva fu individuata dopo varie ricerche
l'anno successivo.
Si trattava della tenuta "Inviolatella Borghese" di circa
150 ettari collocata lungo la via Cassia, a solo 7 chilometri dalla
città,. che venne acquistata direttamente dall' istituto.
Anche in questo caso l'azienda era dotata di fabbricati rurali,
per altro di recente costruzione, adatti ad ospitare la sede della
stazione, nonché gli alloggi per il personale e le attrezzature
agrarie.
Altre cubature furono edificate dall' istituto come il Silos progettato
nel 1927 dallo stesso Strampelli con 14 celle cilindriche per i
frumenti, provvisto di montacarichi elettrico, un grande capannone
per le macchine agrarie, e dei dormitori per i lavoratori avventizi.
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