Altro ottimo tipo a maturazione assai tardiva dell' ibrido Wilhel-mina
Tauwe x Rieti è il N. 67 in. che fu anche esso nel 1913 riibridato
con l'Akagomughi, e fra i tipi che si ottennero il N. 560-1916,
ebbe il nome di " Riccio".
Esso presenta:
Spiga rossa mutica, quadrata leggermente elevata, con una faccia
marcatamente scrimata l' altra no; con densità media pari
a 36, con un numero medio di spighette fertili di 2', con un minimo
di 10 ed un massimo di 23.
Spighette con 4 a 5 fiori fertili ed anche 6 nella parte mediana
della spiga: il numero medio delle cariossidi, per spiga, s'aggira
in-torno alle 70, con un massimo di 85.
Glume ovali-ventricose, tronche carenate con tre nervature pressochè
uguali, orlo rosso bruno, rostro breve.
Glumette ovali-lanceolate, sormontate da rostro, che diviene piccola
arista (5 a 10 mm.) nelle ultime spighette verso l'apice.
Cariossidi, ovali leggermente globose, un po' asimmetriche, colore
bel giallo formentino, dimensione varia a seconda della loro posizione
sulla spiga; lobi a sezione circolare ; profilo ventrale convesso;
lun-ghezza media mm. 5.8 larghezza media mm. 3.5 diametro dorsoven-trale
mm. 2.8. Peso di 1000 cariossidi grammi 36.87.
Frattura farinoso glutinosa.
Culmi forti, alti appena 85-90 centimetri.
Accestimento lieve.
Maturazione assai precoce. Nel 1917 fu mietuto il 12 giugno, nel
1918 il 14 giugno e nel 1919 era maturo al 30 giugno mentre il "Rieti"
fu mietuto il 15 luglio.
Prodotto. Alla raccolta del 1919 ha dato q.li 31.60 per ettaro.
In questo anno 1920 era maturo il 16 giugno ed ha dato q.li 29 per
ettaro.
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