E' il tipo contraddistinto col nume-ro 384/1919 dei 53 tipi ottenuti
a fis-sati dell'ibrido Hizakiri X Mendel, eseguito nel 1914.
La spiga.è rosso-carico, ha una den-sità media pari
a 16; a maturazione si incurva in modo assai caratteristico.
I1 numero. delle spighette fertili va da un minimo di 23 ad un massAno
di 27 (media 25) per spiga.
Le spighelle hanno da tre a quat-tro fiori fertili a non raramente
anche cinque, ed il numero delle cariossidi va da un minimo di 60
ad un massi-mo di 97 (media 76) per spiga.
Glume ,ovali - lanceolate- appuntite, con carena abbastanza aeccentuata,
con nervatura mediana abbastanza mar-cata a spostata verso l'orlo
esterno che è orlato di rosso più bruno, con ro-stro
lungo da 4 a 10 millimetri.
Glumelle ovali lanceolate, sormon-tate da ariste, la cui lunghezza
va da 6 ad 8 centimetri, a che mantengono una direzione tale da
formare, con la rachide, generalmente, un angolo di circa 30-35
gradi.
Caiiossidi ovali, gibbose, leggermente asimmetriche a con linea
ven-trale incavata (faseoliforme quasi co-me si nota nel Carlotta
); hanno lunghezza media di mm. 7, larghezza mm. 3, 5 ed il diametro
dorso ventra-le di mm 3. Colore bianco rossiccio. Frattura farirnosa.
Peso ad ettolitro Kg. 83,600 .Peso di 1000 cariossidi gr. 42, 80.
I culmi si aggirano intorno all'al-tezza di cm. 8o-90 e sono molto
ricchi di foglie a larghe a lunghe lamine.
Il rapporto grano paglia (esclusa stoppia e lolla) è di 1:
0,65.
Accestimento medio. Assai resi-stente all'allettamento.
La maturazione abbastanza precoce, 5 ad 8 giorni in anticipo sulle
comuni varietà.
Si sono conseguite, a Rieti produ-zioni di q.li 37 ad ettaro, a
Roma di q.11 33 ad ettaro nel 1922, e, nell'an-no corrente, a Roma
in colle sono stati raggiunti q.li 30, 36 ed in valle q.li 41, 67.
Ho assegnato a questo frumento il nome del mio povero padre per
ono-rarne la cara memoria.
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