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IL TEATRO VELINO. UN PROGETTO PER TRE ARCHITETTI

Chiuso il settecentesco teatro dei Condomini, opera di Giuseppe Viscardi, non più rispondente ai requisiti di sicurezza imposti dal Buongoverno pontificio, negli anni ’30 dell’Ottocento si intraprese la realizzazione di un nuovo teatro in muratura.Fu presto costituita la Deputazione Teatrale, presieduta dal Gonfaloniere Basilio Potenziani e dai membri Giacinto Vincenti Mareri, Benedetto Ricci, Giuseppe Tommasi. Due tecnici presentarono le loro proposte: l’ingegner Poletti pensava al riuso dell’area dal vecchio teatro in legno, delimitato dall’orto del Capitolo della Cattedrale, il fabbricato Vincentini, il forno Potenziani, l’architetto Giovanni Ceccarini ipotizzò invece la costruzione del nuovo teatro sull’area dell’orto Stoli in piazza del Leone.Per l’esecuzione del progetto era prevista la spesa complessiva di 10.000 scudi, necessari a realizzare, oltre al “lubione”, cento palchi distribuiti su quattro ordini. Si aprì la sottoscrizione di 100 azioni da cento scudi l’una, da corrispondere con quote di 25 scudi per quattro anni: aderirono con entusiasmo gli esponenti dell’aristocrazia e della buona borghesia cittadina. Ma l’ostilità preconcetta del canonico Ferdinando Ricci, che giudicava la costruzione “dannosa, nocevole, inopportuna” pretestuosamente opponendo le ragioni dei Seminaristi e delle Maestre Pie Venerini, in realtà temendo per la tranquillità delle sue notti, non poté essere scalfita dalle argomentazioni dei Deputati: nel 1839 il Delegato Apostolico vietò la costruzione del teatro in piazza del Leone. Solo nel 1853 fu conferito un nuovo incarico all’architetto Ghinelli, che individuò l’area della costruzione “nei locali spettanti alle Nobili Famiglie Clarelli Vincenti ed eredi Nanni” in via degli Abruzzi. La raccolta dei 25.000 scudi necessari alla costruzione fu intrapresa dalla nuova società per azioni, che elesse consiglieri di amministrazione il conte Giacinto Vincenti Mareri, il marchese Paolo Leoni, il dottor Basilio Sisti, l’avvocato Antonio Colarieti, il signor Michele Michaeli.L’unità d’Italia avrebbe sospeso i lavori ed impedito di fatto la costruzione del Teatro Velino, il cui progetto fu alla base della realizzazione del Teatro Flavio Vespasiano ad opera di Achille Sfondrini.

A cura del gruppo di lavoro coordinato da Ileana Tozzi

 

 

1838

Capitolato per la costruzione di un nuovo teatro nella città di Rieti

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

 
 

15 ottobre 1838

Invito a partecipare alla prima congregazione degli azionisti del nuovo teatro

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

14 gennaio 1839

Minuta del rapporto dato da questa magistratura alla suprema segreteria di stato. Oggetto: costruzione di un nuovo teatro, cessione di locale per eseguirla

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

10 febbraio 1842

Lettera del Delegato Apostolico al Gonfaloniere di Rieti.

Oggetto: costruzione del teatro

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

s.d.

Ing. Giovanni Ceccarini, dettaglio della spesa per la costruzione del nuovo teatro e riparto della medesima per tutti i palchi

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

 

1839

Sommario degli atti relativi alla protesta del canonico Ferdinando Ricci riguardo alla costruzione del Teatro Velino in piazza del Leone

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

21 marzo 1839

Il Delegato Apostolico Caracciolo comunica al Gonfaloniere di Rieti la decisione della segreteria per gli affari di Stati Interni e vieta la costruzione del Teatro di Rieti in piazza del Leone

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

1838

Elenco degli azionisti  che si impegnano a finanziare la costruzione dei palchi

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

1853

Capitolato per la costruzione di un nuovo teatro nella città di Rieti

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

1855

Manifesto che pubblicizza la gara d’appalto

ASCR,Carteggio amministrativo, Tit. 1, Polizia, art. 3, Vecchio e Nuovo teatro, Spettacoli e Feste Pubbliche, 1838-1861, b.3

 

 

6 marzo 1860

Giacinto Vincenti Mareri per conto del Consiglio di Amministrazione del Nuovo Teatro informa il gonfaloniere Pietro Odoardo Vincentini della definitiva cessione dei locali annessi all’erigendo teatro secondo il progetto dell’arch. Vincenzo Ghinelli

ASCR, Carteggio Amministrativo,Tit. 1, Polizia, art.3 Fabbriche Comunali, Teatro Nuovo, 1853-1861, b. 507